CHE COSA FINANZIA?

La misura “PARCO AGRISOLARE” (nell’ambito del PNRR, Missione 2, componente 1, investimento 2.2) prevede la selezione ed il finanziamento di interventi per la realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

CHI SONO I DESTINATARI?

  • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
  • Imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO ammessi;
  • le cooperative agricole e le cooperative o loro consorzi;
  • sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000,00

QUALI INTERVENTI FINANZIA?

Acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.

Si possono, inoltre, aggiungere uno o più dei seguenti interventi:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?

  • per la realizzazione di impianti fotovoltaici;
  • installazioni di sistemi di accumulo;
  • installazione di colonnine di ricarica
  • Rimozione e Smaltimento amianto
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
  • realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto

Spesa Massima Ammissibile:

  • € 750.000,00 per singolo progetto;
  • € 1.000.000,00 per singolo soggetto beneficiario.

QUALE E’ LA PERCENTUALE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO?

Per le aziende agricole connesse alla produzione agricola primaria:

  • 50% delle spese ammesse per le imprese situate nelle regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia);
  • 40% delle spese ammesse per le imprese situate nelle altre regioni d’Italia.

Inoltre è prevista una maggiorazione del 20% per:

  • i giovani agricoltori o gli agricoltori che si sono insediati nei 5 anni precedenti la data della domanda di aiuto;
  • gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita;
  • gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.
  • Per le aziende della trasformazione di prodotti agricoli:
    • 50% delle spese ammesse per le imprese situate nelle regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia);
    • 40% delle spese ammesse per le imprese situate nelle altre regioni d’Italia.
  • Per le aziende della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli:
    • del 30% delle spese ammesse.

Elevabile del:

  • 20% per gli aiuti concessi alle piccole imprese,
  • 10% per gli aiuti concessi alle medie imprese,
  • 15% per investimenti effettuati nelle zone assistite.

QUALI DOCUMENTI SONO NECESSARI?

  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (DSAN);
  • documento di identità del Soggetto Beneficiario o del Rappresentante Legale/Procuratore, in corso di validità;
  • relazione tecnica descrittiva del progetto di realizzazione dell’impianto fotovoltaico, timbrata e firmata da un professionista abilitato;
  • visura catastale degli immobili oggetto di intervento da cui sia possibile desumere l’inquadramento catastale del sito di installazione, nonché le informazioni necessarie al fine di stabilire la strumentalità del fabbricato all’attività agricola;
  • planimetria degli immobili oggetto di installazione dell’impianto fotovoltaico;
  • schema elettrico unifilare di progetto redatto da professionista abilitato, con la rappresentazione dei componenti principali del generatore fotovoltaico;
  • dossier fotografico ante operam;
  • bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati;
  • relazione di calcolo di conversione del fabbisogno termico dell’azienda in energia elettrica equivalente;
  • report PDF generato dal sito PVGIS;

Qualora il Soggetto Beneficiario intenda richiedere il contributo per un progetto che prevede anche la realizzazione di uno o più interventi complementari, è necessario allegare ulteriore documentazione relativa all’intervento stesso.

COME VIENE EROGATO IL CONTRIBUTO CONCESSO?

  • A rendicontazione, a intervento concluso ed in unica soluzione;
  • possibilità di richiesta anticipazione del 30% previa presentazione di garanzia fideiussoria.

QUANDO POSSONO ESSERE INVIATE LE DOMANDE?

Dal 27/09/2022 al 27/10/2022

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