Il Decreto del Ministero dell’Agricoltura del 9 agosto 2023
definisce i criteri e le modalità di accesso agli interventi a valere sul Fondo di cui all’art. 1, commi 428 e seguenti, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 volti a sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per:
- la gestione digitale dell’impresa,
- l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0,
- il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche,
- l’utilizzo di sottoprodotti.
Per la concessione delle agevolazioni sono destinati 75 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025.
Attenzione al fatto che per gli interventi in favore delle imprese di cui all’art. 3, con sede operativa nei territori colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio e del 25 maggio 2023, sono riservate, nell’ambito della dotazione di cui al comma 2, risorse pari a 10 milioni di euro per l’anno 2023, 30 milioni di euro per l’anno 2024 e 35 milioni di euro per l’anno 2025.
L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare «ISMEA», è individuato quale soggetto al quale sono demandate le attività di istruttoria, concessione, erogazione, monitoraggio e controllo relative agli interventi di cui al presente decreto, trasferendosi, a tal fine la corrispondente dotazione annuale, fermo restando quanto disposto dal successivo art. 13.
Ai fini delle domande è bene sottolineare che gli interventi sono attuati con una procedura a sportello, secondo le disposizioni del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.123, previa pubblicazione di un avviso relativo all’apertura del portale dedicato alla ricezione delle domande e contenente le istruzioni operative.
Requisiti per l’accesso
Non possono accedere alle agevolazioni le mPMI che:
PROGRAMMA DI SPESA
DEFINIZIONE GIOVANE IMPRENDITORE AGRICOLO: ETÀ COMPRESA TRA 18 E 41 ANNI NON COMPIUTI, INSEDIATO DA NON OLTRE 5 ANNI;
DEFINIZIONE GIOVANE IMPRENDITORE ITTICO: ETÀ COMPRESA TRA 18 E 41 ANNI NON COMPIUTI.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO CONCEDIBILE:
mPMI AGRICOLE
mPMI ITTICHE
mPMI AGROMECCANICA o AGRICOLA PER ATTIVITÀ CONNESSE
GARANZIA ISMEA
- Fino all’80 % del valore nominale del finanziamento in favore di mPMI agricole e mPMI ittiche giovani, mentre scende a 70 % per le imprese ittiche non giovani;
- Contributo ad abbattimento della commissione di garanzia,
- Contributo + Finanziamento non possono superare il 95 % del valore del costo ammissibile.
Gli investimenti nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria devono soddisfare almeno uno dei seguenti requisiti:
1. miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione;
2. miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione europea;
3. realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura, compresi l’accesso ai terreni agricoli, la ricomposizione e il riassetto fondiari, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento di energia sostenibile e il risparmio energetico e idrico;
4. contributo alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, anche attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e il miglioramento del sequestro del carbonio, nonché promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica;
5. contributo alla bioeconomia circolare sostenibile e promozione dello sviluppo sostenibile e di un’efficiente gestione delle risorse naturali come l’acqua, il suolo e l’aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica;
6. contributo ad arrestare e invertire la perdita di biodiversità, migliorare i servizi ecosistemici e preservare gli habitat e i paesaggi.
Per gli investimenti per la pesca e l’acquacoltura la domanda di ammissione alle agevolazioni dovrà avere ad oggetto i seguenti interventi:
- attrezzature di bordo volte alla riduzione dell’emissione di sostanze inquinanti o gas a effetto serra nonché ad aumentare l’efficienza energetica dei pescherecci (pesca in mare o acque interne – indicare il CFR number del peschereccio);
- attrezzi da pesca innovativi e selettivi (pesca in mare o acque interne – indicare il CFR number del peschereccio);
- strumenti e attrezzature innovative di bordo che migliorano la qualità dei prodotti della pesca (pesca in mare o acque interne – indicare il CFR number del peschereccio);
- macchinari, strumenti e attrezzature per l’acquacoltura utili alla riduzione dell’impatto negativo o l’accentuazione degli effetti positivi sull’ambiente, nonché l’uso più efficiente delle risorse utilizzate nel processo (acquacoltura);
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Macchinari, strumenti e attrezzature volti all’ottenimento di una considerevole riduzione nell’impatto delle imprese dell’acquacoltura sull’utilizzo e sulla qualità delle acque, in particolare tramite la riduzione del quantitativo utilizzato d’acqua o di sostanze chimiche, antibiotici e altri medicinali o il miglioramento della qualità delle acque in uscita, anche facendo ricorso a sistemi di acquacoltura multitrofica ovvero che aumentino l’efficienza energetica e favoriscano l’utilizzo delle fonti rinnovabili (acquacoltura).
Per il settore agricolo relativo alla produzione primaria, trasformazione e altre attività connesse, la domanda di ammissione alle agevolazioni dovrà avere ad oggetto i seguenti interventi:
a) MACCHINE, STRUMENTI E ATTREZZATURE PER L’AGRICOLTURA: macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti, che soddisfino uno dei seguenti requisiti:
i) presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
ii) presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
iii) presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. Circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
iv) presenza di un sistema di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
v) presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
vi) presenza di un sistema di gestione intelligente dell’irrigazione attraverso sensing delle condizioni irrigue del terreno o della coltura e utilizzo di algoritmi di supporto alle decisioni che consentano di stabilire le strategie migliori per ottimizzare la resa e minimizzare il consumo di risorse idriche.
b) MACCHINE MOBILI NON STRADALI PER AGRICOLTURA E ZOOTECNIA: tutte le macchine che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
i) motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”); ii) destinazione ad attività agricole o zootecniche.
c) MACCHINE PER LA ZOOTECNIA: macchine ed attrezzature caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti; macchine utensili e impianti per
la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica. Per tali macchine/ attrezzature è necessaria la presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
i) sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo
ii) sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
d) TRATTRICI AGRICOLE che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento (UE) n. 167/2013, con motorizzazione Stage V, che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti:
i) presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, Display di bordo ISOBUS con funzionalità Task Controller);
ii) presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (Circolare MISE n. 177355);
iii) presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori
La domanda di sostegno dovrà identificare in maniera univoca il veicolo sostituito, il quale deve essere:
- marciante e funzionante;
- identificato da un num. di matricola, oltre che dal num. di targa (se presente);
- di proprietà del proponente da almeno 6 mesi;
- oggetto di rottamazione a cura del medesimo rivenditore del bene oggetto dell’agevolazione da dimostrare con il possesso del certificato di rottamazione